ASIA/TERRA SANTA – Gli esami e il futuro negati ai ragazzi di Gaza Gerusalemme (Agenzia Fides) – In questi giorni circa 39.000 ragazzi di Gaza avrebbero dovuto affrontare gli esami di maturità. Come tanti altri ragazzi palestinesi, come tanti altri ragazzi israeliani, come tanti altri ragazzi nel mondo. L’esame di maturità è importante, segna una tappa della vita, è il passaggio all’età adulta. Sarebbero stati 39.000 ma non è possibile sapere chi non risponde più all’appello perché non c’è più o perché i loro corpi sono ancora sotto le macerie. L’appello di padre Ibrahim Faltas, Vicario della Custodia di Terra Santa: «Questo conflitto è l’apice e l’epilogo di un disinteresse, da parte di tutti, in questi lunghi anni, di risolvere il problema mediorientale. In 34 anni che sono qui non ho mai visto nulla di simile. Gerusalemme è il cuore del conflitto. La Comunità internazionale deve intervenire subito» 1,5 Millionen Kriegsvertriebene überfordern den Libanon. Die Flüchtlinge verelenden, die Politiker sind zerstritten, und Christen fürchten um ihre Zukunft. La Fondation Jean-Paul II pour le dialogue, la coopération et le développement est engagée au Liban depuis plusieurs années. En réponse à l’afflux des réfugiés syriens et avec le soutien de la section suisse (Saint-Gall), elle développe et soutien des projets en faveur de cette population.«Il mondo ora piange per la guerra ma dov’era quando bisognava risolvere il conflitto Mediorientale?»
Der Libanon taumelt
Liban, un bus de jeux pour les réfugiés
Für eine würdevolle Kindheit – trotz Krieg
Immer wieder ergreifen Ordensleute im Nahen Osten die Initiative, um den Opfern von Krieg und Konflikten zu helfen. Vor allem den Schwächsten, den Kindern. Im libanesischen Tyros wartet ein neues Projekt – es fehlt nur noch das Geld.
Hilfsprogramm zur Integration syrischer Flüchtlingskinder im Libanon gestartet
Anlässlich des Gedenktages der Heiligsprechung von Papst Johannes Paul II am 22. Oktober 2015 stellte die Stiftung Johannes Paul II im Musiksaal des Bischöflichen Ordinariats in St. Gallen ihr Hilfsprogramm zur Integration syrischer Flüchtlinge im Libanon vor.